Il RISPETTO

19.09.2017

Che cos'è il RISPETTO?

Se chiedessimo che cos'è il rispetto a una decina di persone, ci sentiremmo sicuramente dare dieci risposte diverse; questo perché ognuno di noi, a seconda di come è cresciuto e a seconda di come è stato educato, ha una considerazione e un punto di vista propri su cosa sia il rispetto.

Tuttavia, per quante definizioni diverse si possa dare a questa parola, il RISPETTO è e resta una CONDIZIONE DI PARITA' fra due o più individui. Una condizione in cui ognuno riconosce i diritti umani dell'altro: il diritto alla vita, alla libertà, il diritto alla scelta e alla decisione (o libero arbitrio).

Il portare RISPETTO nasce proprio dall'essere UMANI, che è il motivo per cui nasciamo. Pertanto, tutto ciò che Lede, Viola, Sopprime e NON riconosce i diritti dell'altro oltre a NON essere "sano"....NON è umano.

Che cosa accade quando comincia a manifestarsi una mancanza di Rispetto?

Tutte le volte che si manifesta una mancanza di RISPETTO verso un altro individuo, si comincia a parlare di VIOLAZIONE dei diritti, fino a sfociare in situazioni più gravi come: l'Abuso e la Violenza.

Il RISPETTO NON va considerato soltanto in termini di deferenza, quando cioè si riconosce uno status sociale elevato e si porta rispetto all'Autorità intesa come Potere. Il RISPETTO va portato a CHIUNQUE, a prescindere che sia uomo, donna, bambino, ricco o povero, titolato o meno, che sia un amico, un familiare o un parente lontano.  Rispettarsi è la base di ogni RELAZIONE SANA.

Una volta che il rispetto viene a mancare, si manifesta una RELAZIONE SBILANCIATA in cui uno tende ad imporre sull'altro la propria personalità, il proprio pensiero, esercitando una sorta di potere da una parte e causando uno scompenso di sudditanza dall'altra.

Passare da una situazione di totale mancanza di rispetto ad una situazione di ABUSO il passo è breve, soprattutto quando il diritto ai bisogni dell'altro vengono NEGATI o peggio ancora NON RICONOSCIUTI.


Che cos'è un Abuso?


"Chi è violento con le parole è già un assassino:
le parole sono le prime armi
sempre a disposizione
per ferire e negare la vita di un altro."
(Enzo Bianchi)

ABUSO, come indica la parola stessa, è un uso eccessivo delle persone come se fossero oggetti, negando la loro umanità e sfruttandone il loro utilizzo per trarne vantaggi personali.

Significa USARE le persone, NON portare loro rispetto, MALTRATTARLE senza provare il minimo senso di colpa. Senza considerare la loro sofferenza. L'abuso, sino alle sue forme più gravi, sfocia oltre che nei MALTRATTAMENTI anche in ambito sessuale. Soprattutto se si parla di Coppia.

La donna MALTRATTATA, per esempio, può star certa che prima o poi sarà vittima di abuso sessuale dal partner maltrattante. Non necessariamente si verificherà violenza sessuale, poiché se la donna è remissiva, compiacente o accondiscendente, sarà essa stessa a sottoporsi al rapporto sessuale ma NON perché lo desidera. Bensì perché TEME l'abusante.

La Donna e il Rispetto di sé

Molte donne scambiano erroneamente il CORTEGGIAMENTO, i regali, le cene e le vacanze pagate, per un segno di RISPETTO verso di loro. Ma NON sempre è così.

Quella senz'altro può venire classificata una forma di RISPETTO: purtroppo però non sempre la generosità, le carinerie e le gentilezze iniziali corrispondono ad un rispetto sincero e disinteressato; in effetti certe tattiche potrebbero far parte di quella fase chiamata LOVE BOMBING, in cui la vittima viene conquistata per poi ritrovarsi PREDA in una RELAZIONE SBILANCIATA o INSANA con una personalità disturbata.

Il RISPETTO così come l'AMORE sono fasi che si scoprono DOPO la fase iniziale. Si manifestano quando - oltre al corteggiamento - il compagno tratta la donna con parità, prendendo in considerazione anche i suoi bisogni, le sue decisioni. Oppure alla fine della RELAZIONE, quando la donna ha la possibilità di dire 'Basta' o 'NON ti amo più', senza per questo venire perseguitata.

Le persecuzioni come lo STALKING e le MOLESTIE di un corteggiatore rifiutato e rivelatosi una PERSONALITA' DISTURBATA, sono situazioni pericolose e altamente tossiche in cui si verificano la massima mancanza di empatia e dove vi è una totale ASSENZA di RISPETTO. Sono casi in cui la vittima NON è più riconosciuta come ESSERE UMANO bensì come una proprietà a cui, volendo, togliere persino la vita.


Noà Visentin

"La trasmissione della vita, il rispetto della vita, il senso della vita sono esperienza intensa della donna e valori che lei rivendica."
Carla Lonzi

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